Dalla Pubblica assistenza Croce Bianca: "Siamo stati vittime di un episodio increscioso, ringraziamo tutti per i grandi gesti di solidarietà ricevuti. Fronteggiamo tante sfide quotidiane, a partire dalla carenza del volontariato". Dal 2018 l'associazione aderisce al progetto "Volontariato Vacanze" mettendo a disposizione un appartamento a Porto Venere dove i volontari, che possono arrivare da più parti d'Italia, possono essere ospitati, in cambio soggiornano nello splendido borgo una volta smontati dai turni.

Una sedia a rotelle abbandonata alla spiaggia dell’Olivo dopo essere stata rubata e utilizzata per tutto tranne che per il suo scopo originale. A farne le spese, quasi un mese fa, è stata la Pubblica assistenza di Porto Venere che si è vista sottrarre da un magazzino il supporto e poi ritrovata da un cittadino qualche giorno dopo. Ma fortunatamente questa storia ha avuto un lieto fine, perché la carrozzina rubata è stata restituita, la solidarietà del borgo e l’Ordine professioni infermieristiche hanno fatto il resto. L’associazione di volontariato in queste settimane ha ricevuto in dono altri due presidi. L’ultimo lo hanno ricevuto ieri dall’Opi.

LOrdine professioni infermieristiche ha spiegato in una nota: “Si tratta di un gesto di risposta al fenomeno, in crescita, delle aggressioni alle quali vengono sottoposti gli infermieri, quando poi abbiamo saputo del furto subito dalla Pubblica assistenza abbiamo deciso di compiere questo gesto solidale consegnando loro un presidio nuovo di fabbrica in rappresentanza della professione. Questo piccolo gesto è stato deciso dal Direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche spezzino per ricordare che siamo “dentro” la Società, in ogni ambito ed in ogni contesto, e che ci siamo dalla stessa parte di chi usa questi presídi, cioè le persone in difficoltà; ci sembra inoltre importante rimarcare il ruolo del volontariato, un aspetto prezioso in un sistema sanitario che purtroppo -da troppo tempo- vive continui ridimensionamenti e riorganizzazioni difficili, in termini di personale e strutture. Il volontario che ci ha accolto ha spiegato che queste sedie rappresentano un importante ausilio, soprattutto in questo Comune, dove negli stretti “caruggi” dello stupendo borgo, per il trasporto di persone con difficoltà di deambulazione, non può arrivare l’autoambulanza”.

La Pubblica assistenza di Porto Venere deve affrontare sempre nuove sfide quotidiane e ha accolto con gratitudine questo e gli altri gesti in suo supporto. “Siamo stati vittime di un episodio increscioso – raccontano dall’associazione portovenerese – e siamo profondamente grati dell’attenzione che ci è stata mostrata. I responsabili dell’accaduto non sono stati individuati, ma ci è stato riferito che sono stati visti scorrazzare e fare un uso improprio di uno strumento che è fondamentale nell’assistenza di tutti. La generosità delle persone del borgo, dell’Opi e di chi ci ha restituito la sedia dopo averla trovata in spiaggia è grande. Fortunatamente non presentava particolari danneggiamenti e quindi potrà essere utilizzata regolarmente”.

Poco fa si parlava di sfide e sicuramente non finisce mai quella legata al reclutamento di nuovi volontari:”Siamo sempre disponibili a trovarne di nuovi, anche perché è non è semplice riuscire a coprire tutti i turni a partire da quelli di notte. Qui tutte le attività si basano sul volontariato e la generosità. Per questo motivo da qualche anno aderiamo al progetto fatto con Anpas che si chiama  “Vacanze Volontariato”, Mettiamo a disposizione un appartamento dove i volontari formati, che possono arrivare da tutta Italia, possono soggiornare nella splendida Porto Venere passare del tempo con noi e dare una mano a chi ne ha bisogno. Oggi un amico che ci ha dato una mano in queste settimane è ripartito e ora aspettiamo una volontaria da Biella che resterà con noi per tutto agosto”.

Per tutte le informazioni è possibile consultare le caratteristiche di “Volontariato Vacanze” cliccando qui 

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