Nuovo treno Blues, le novità tecniche - Mobility - AutoMoto

2022-12-21 16:05:49 By : Mr. Bill ZenithMachinery

Presentato in quel di Berlino a InnoTrans, il salone internazionale per le tecnologie dei trasporti, Blues è il nuovo treno ibrido progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, società del Gruppo FS Italiane. Si tratta di un treno che entrerà a far parte della flotta regionale, in qualità di ibrido-diesel grazie al pantografo elettrico e alle batterie. Questo convoglio può raggiungere i 160 km/h di velocità massima e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.

Il Blues può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni. Le batterie consentono di imprimere ulteriore potenza rispetto alle normali prestazioni. Mediante lo spegnimento dei motori nelle fasi di approccio, sosta e ripartenza dalle stazioni, si è vista una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.

FS, investimenti e prezzi bloccati

I materiali dovrebbero garantire elevati livelli di riciclabilità (95%) unitamente all’utilizzo delle materie prime provenienti dal riciclo. Il sistema di illuminazione interna ed esterna a led, la gestione intelligente dei consumi dell’impianto di condizionamento (basata sul numero di passeggeri effettivamente a bordo) e le funzionalità Green Drive (sistema di informazioni di supporto al macchinista) e Smart Parking dovrebbero ulteriormente diminuire i consumi energetici.

Sono state rinnovate le architetture degli interni, con ampie superfici vetrate (finestrini più lunghi), e maggior disponibilità di parcheggio bici (otto postazioni raggiungibili direttamente dal vestibolo). Il posizionamento dei componenti di trazione sul tetto del treno (chiamato tecnicamente imperiale) costituisce un vantaggio a favore degli spazi interni più ampi e completamente fruibili da tutti i passeggeri. Le postazioni per le sedie a rotelle sono collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso, così da ridurre al minimo il tragitto all’interno del convoglio.

Sono presenti prese usb e di corrente a 220V e la predisposizione a una maggiore e più semplice connettività a bordo. Relativamente alla sicurezza dei viaggiatori sono stati installati un sistema di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, un sistema di informazione ai passeggeri basato su monitor da 24 pollici, e diversi sistemi integrati per il conteggio dei viaggiatori con telecamere dedicate su tutte le porte d’accesso. Blues è attrezzato con il sistema ERTMS, linguaggio ferroviario europeo utilizzato finora sui treni Alta Velocità.

Blues sta proseguendo l’iter per iniziare a circolare sulle linee ferroviarie italiane. Entro il 2022 il treno entrerà in servizio in Sicilia e in Sardegna, mentre nel 2023 sarà progressivamente a disposizione dei passeggeri di Toscana, Lazio, Calabria e Friuli-Venezia Giulia. I nuovi treni, espressione delle competenze ingegneristiche di Trenitalia e Hitachi, sono prodotti negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria.

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il Blues lo uso per tragitti interregionali (BO-VE) e’ rumoroso e scomodo, era meglio il Vivalto poi Trenitalia peggiora le cose – sulle fermate e le coincidenze – sugli annunci audio martellanti