Tre giorni e tre notti in barella con la polmonite e il ventilatore sul volto. È l’odissea di un anziano giunto il 10 dicembre al Pronto soccorso del Buccheri La Ferla, rimasto nel limbo dell’area di osservazione breve in attesa di un posto letto in reparto. «Mio padre è da solo insieme a decine di pazienti in lettiga che non possono essere ricoverati», si dispera la figlia Rosaria fuori dalla porta.
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