La bacheca condominiale è uno strumento molto utile per facilitare la comunicazione tra l'amministratore di condominio e i condomini. Cosa si può affiggere? Cosa è vietato?

Per facilitare le comunicazioni, molti condomini installano una bacheca condominiale. Uno strumento molto utile e di utilizzo immediato che, solitamente, si colloca nell’androne delle scale, vicino l’ascensore oppure nell’ingresso principale. Insomma, per facilitare la comunicazione condominiale, viene collocata nei luoghi di accesso e di transito, cosicché tutti possano vederla e leggere gli avvisi.

Con il subentro della tecnologia e la transizione digitale, la “vecchia” e tradizionale bacheca, in molti condomini, è stata sostituita con una bacheca digitale.

Ovviamente, si tratta ancora di casi molto rari. Anche se si tratta di un mezzo di comunicazione facile ed efficace, non può di certo contenere informazioni personali che non possono essere divulgate. Entra in gioco l’aspetto molto importante della privacy: si pensi agli estranei che entrano in condominio oppure i clienti di uno studio sito nell’edificio. Tutti possono prendere visione dei dati sensibili eventualmente esposti.

Spieghiamo, quindi, per quali avvisi si deve utilizzare la bacheca condominiale e cosa non si può pubblicare per tutelare la privacy dei condomini interessati.

L’obiettivo della bacheca condominiale è quello di favorire le comunicazioni tra l’amministratore di condominio e i condomini. Infatti, la sua funzione principale è quella di contenere avvisi e annunci dei quali i condomini devono prendere visione.

È obbligatorio installare la bacheca condominiale? No, non c’è nessun obbligo per legge di avere una bacheca. Ci sono, ovviamente, alcuni casi di obbligatorietà, quando essa è prevista dal regolamento condominiale oppure se la sua installazione viene approvata dall’assemblea di condominio.

Solitamente, la bacheca condominiale, di piccole o medie dimensioni, viene installata in luoghi di accesso e di transito, molto frequentati dai condomini, in modo tale che tutti abbiano la possibilità di consultare le comunicazioni e gli avvisi presenti; si pensi, per esempio, all’androne delle scale o accanto all’ascensore.

Cosa si può affiggere nella bacheca condominiale? La bacheca condominiale serve a contenere tutte le informazioni e gli avvisi utili alla gestione del condominio. Un esempio può essere il funzionamento o meno degli spazi comuni o la ripartizione dei posti auto. Il più delle volte, però, la bacheca viene utilizzata per affiggere avvisi dell’amministratore ai condomini. Infatti, è proprio l’amministratore a farne uso maggiore, in quanto la maggior parte delle comunicazioni dipendono da lui. Comunque, la bacheca deve essere utilizzata a scopo prettamente informativo.

Oltre ad avvisi e comunicazioni, si possono inserire anche recapiti e contatti dell’amministratore e delle varie imprese e ditte che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti - per facilitare la comunicazione, per qualunque necessità o problema. Sulla bacheca condominiale si possono affiggere anche avvisi di diversa natura come quelli per informare i codomini della momentanea sospensione dei servizi elettrici e idrici.

A cos’altro serve? L’amministratore di condominio può utilizzare la bacheca anche per inserire norme contenute nel regolamento condominiale, qualora si dovesse verificare il caso di ricordare ai condomini di non fare rumori in determinati orari oppure le modalità di utilizzo degli spazi comuni.

Abbiamo anticipato che nella bacheca condominiale non si possono affiggere informazioni e dati sensibili dei condomini, ovvero tutto ciò che potrebbe violare la privacy.

Possiamo fare l’esempio di avvisi che riguardano la gestione contabile del condominio. In casi come questi, è vietato esporre il nome e il cognome dei condomini morosi, che non hanno pagato o che sono in ritardo con il pagamento delle quote condominiali. Informazioni come queste sono delicate e ledono la privacy dei condomini interessati.

Tuttavia, l’amministratore di condominio può tranquillamente pubblicare un avviso di sollecito a regolarizzare la propria posizione, sia per il pagamento delle quote ordinarie che straordinarie, senza indicare alcun nominativo.

Cos’altro non si può affiggere? L’amministratore non può affiggere l’avviso di convocazione dell’assemblea condominiale. In questo caso, si tratta di un avviso che non lede la privacy di nessuno. Tuttavia, se viene usata come comunicazione unica è considerata non valida dalla legge.

L’avviso di convocazione si deve portare a mano ad ogni condomino oppure inviarlo tramite Pec o raccomandata. Tuttalpiù, oltre ad utilizzare una di queste modalità, l’amministratore può anche esporlo in bacheca, utilizzandolo come semplice promemoria. Anche in questo caso, però, l’amministratore di condominio deve stare ben attento a non inserire informazioni personali dei condomini.

Prima di pubblicare avvisi o pubblicità in bacheca, si deve prestare molta attenzione a rispettare i principi di pertinenza e rispetto della riservatezza dei condomini.

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